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PLEUROTUS OSTREATUS E CHAMPINION A SCUOLA


Buongiorno, siamo gli alunni delle classi quarte dell’Istituto Comprensivo di Grossa che il giorno 1 febbraio hanno ricevuto il Suo prezioso pacco.
Vogliamo ringraziarLa per averci dato l’occasione di osservare da vicino la vita misteriosa dei funghi.
Le vogliamo raccontare l’esperienza vissuta arricchendola con alcune foto.
Prima di aprire il grosso scatolone, le nostre insegnanti ci hanno fatto immaginare il contenuto; dovevamo avvicinarci ed usando l’olfatto ognuno di noi cercava di dare un nome all’oggetto misterioso.

Non è stato facile individuare il contenuto e quando abbiamo scoperto che si trattava di …. Siamo rimasti stupiti perché non pensavamo che i fughi si possono coltivare ed avere a portata di mano così facilmente senza camminare per ore nei boschi.

Eccoci quindi pronti a leggere le istruzioni per coltivare funghetti, a cercare informazioni su Internet, a creare il loro ambiente di crescita, a registrare e fotografare tutti i vari passaggi ed eventi significativi.
In pochi giorni dal blocco dei Pleurotus ostreatus o Orecchione
ecco apparire una strana forma biancastra.
- Evviva! Un fungo.
È stata la prima cosa che uno di noi, incaricato ad inumidire il blocco,
ha annunciato tornando in classe. Quella piccola protuberanza in pochissimi
giorni, oltre a crescere a vista d’occhio, ha subito infiniti cambiamenti
e colorazione.






In scienze avevamo studiato le caratteristiche dei funghi e realizzato una mappa concettuale che raccoglieva le varie informazioni.
Abbiamo quindi pensato di mostrare questi capolavori che la natura ci offre a tutta la scuola portandoli nell’atrio.




Ma, osservando il blocco dei Champinion, c’era qualcosa che non andava: il terriccio che avevamo sistemato sopra il composto di paglia, diventava ogni giorno più compatto e duro anche se gli incaricati ogni mattina lo bagnavano. Bisognava trovare un rimedio, non potevamo lasciar morire i piccoli funghetti. La maestra ha pensato di scriverLe e quando ci ha riferito che ci consigliava di aver pazienze che anche questi funghi sarebbero spuntati ci siamo rassicurati.
Una settimana, due settimane… niente funghi. Bisognava trovare una soluzione. I funghi hanno bisogna di umidità, nella classe dove li avevamo sistemati era troppo secco.
Ecco che la maestra ci ha proposto di potare i due blocchi un po’ malati nella sua serra.



 

 

 

Lì è caldo e l’umidità è costante.
Per una settimana, alla domanda: - I funghi sono spuntati?
La maestra ci rispondeva – Non ancora!! Abbiamo pressato troppo il terriccio e non ce la fanno ad uscire.
 

 

 

 

La mattina del 21 marzo sulla cattedra c’erano i due blocchi dei Champinion: dal terriccio nero sbucavano piccole palline bianche.



 

 

 

 

Abbiamo condiviso con tutti i bambini della scuola questi capolavori della natura.
Molti hanno scritto, su un librettino che avevamo predisposto vicino ai blocchi “sbocciati”, commenti positivi e apprezzamenti su quanto osservavano giorno dopo giorno: i funghetti, infatti, crescevano, cambiavano forma e colore quasi ogni giorno.

 












 


I Pleurotus ostreatus secchi, con la loro strano forma ci hanno suggerito una bellissima idea: usarli per due composizioni a tema pasquale e così i Vostri funghetti sono stati occasione di augurio di Buona Pasqua a tutti i bambini del nostro Istituto.





























L’esperienza l’abbiamo anche raccontata in poesia:

Nei boschi delle nostre montagne
spesso funghi porcini andiamo a cercare,
ma una nuova esperienza abbiamo voluto fare
e a coltivare funghetti ci hai potuto trovare.

Sotto la guida della nostra insegnante
abbiamo intrapreso un percorso interessante;
ci siamo impegnati giornalmente
affinché alla coltivazione non mancasse niente.

Ogni giorno abbiamo registrato i cambiamenti
E … quando sono spuntati eravamo molto contenti.

Tutti orgogliosi del bel risultato
Ai nostri compagni l’esperienza abbiamo allargato:
nell’atrio scolastico li abbiamo messi in visione,
creando anche speciali composizioni.

Abbiamo gradito il commento di tutti e …
… possiamo concludere che…
il nostro impegno ha dato i suoi frutti.


RINGRAZIANO: Alessia Gemma Kevin Sara Eleonora Sofia Raffaele Vittoria Ambra Riccardo Alessandro Omar Mattia Emily Rita Clarissa Gabriele Matteo Alexander Cristian Adele Renè Azzurra Manila Zaira Tiziano Gloria Emily Thomas Daniele Gianluca Andrea Agata Giulia Daniele Sara e le insegnanti Maria Elisabetta Trinca Colonel e Antonella Pini

 



Maestra Maria Trinca egli alunni delle classi quarte Istituto Comprensivo di Grosio

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