Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
close

Coltivare i funghi in classe: come avvicinare i ragazzi alla natura Funghi Trattati: Prataiolo coltivato


I funghi che abbiamo coltivato sono saprofiti, cioè si nutrono di materiale organico di vegetali o animali morti, contribuiscono a 

decomporli tenendo così pulito il bosco. In realtà il fungo che vediamo non è il vero fungo, ma il corpo fruttifero. Il vero fungo è formato dalle ife del micelio, cioè la parte che cresce sottoterra. La parte che vediamo è composta dal gambo, dal cappello, dalle lamelle e dalle spore.(Matteo






 

 

 

 

 

 

I funghi erano carinissimi, sembravano alcuni folletti ed altri Puffi. (Lisa)
Sono cresciuti i corpi fruttiferi di pioppino che erano marroncini con una grande cappella: era emozionante vederli diventare sempre più grandi (Anna)

Abbiamo visto come sia fondamentale l’acqua per la loro crescita e quanto poco tempo sia necessario perché essi crescano (Daniele M.)

 
gggggggggggggg
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Cara signora Mara, la ringraziamo molto per averci dato la possibilità di osservare l
a crescita dei funghi prataioli e pioppini. Ogni giorno entrando in classe ci stupivamo di quanto fossero cresciuti! Questa esperienza c’è stata molto utile per capire lo sviluppo dei funghi e cos’è un vero fungo (micelio). Le siamo molto riconoscenti! (Arianna e la classe 4^B)
Ho assaggiato i prataioli con la pasta: sono buonissimi! Signora Mara, ci ha fatto un immenso piacere a regalarci le ife del micelio per “fabbricare” funghi freschi a scuola! (Daniele S.)

Grazie signora Mara per i tuoi funghi, ho potuto osservare la loro crescita, coglierne uno e sentirne il profumo. (Jacopo).

Mi è piaciuta molto questa esperienza, eravamo tutti coinvolti e curiosi, infine ognuno di noi ha portato a casa un esemplare da mostrare alla famiglia (Silvia).

Abbiamo tagliato un fungo e lo abbiamo messo su un foglio di carta b
ianco p
e
r veder
e le spore. Questo lavoro mi ha entusiasmato molto e mi piacerebbe ripeterlo in futuro. (Linda)
Un giorno a scuola eravamo con la maestra Doris e guardando i funghi mi sono stupito: il giorno prima erano piccolissimi e quas

i invisibili perché erano coperti dalla terra e in così poco tempo erano diventati giganteschi. In quel momento ero orgogliosissimo di

 quello c

he avevo davanti agli occhi, pensavo che noi alunni di 4^B eravam

o bravissimi a coltivare i funghi. (Jacob).
I funghi all’inizio sembravano palline di polistirolo bianche, dopo una settimana erano grandissimi. La maestra ci insegnò che erano pure commestibili, presi un fungo e lo portai a casa orgogliosa, lo cucinammo di sera con la pasta io e la mamma e lo assaggiammo: era una prelibatezza. Era profumato di bosco e il gusto era intenso e saporito. (Gloria)
I funghi sono colorati
Son buoni e profumati
E se la mamma li mette nella pastasciutta


Te la mangi proprio tutta!
Vieni ad assaggiarli insieme a me
Sicuramente piaceranno anche a te (Lisa)

Spuntano a settembre
nei boschi pieni d’ombre
vivaci, pieni di colori.
 

Son sempre ben graditinei posti saporiti


con la pasta col risotto
oppure col prosciutto cotto
io li adoro e li amo
in famiglia ce li gustiamo.(Gloria)

Son carino e cicciottello
ed ho anche un bel cappello.
Di tanti colori mi puoi trovare,
ma se son rosso non mi mangiare!(Nicolò)


Gli alunni della IV A e IV B dell'Istituto Comprensivo Visconti Venosta - Grosio (SO)

Azienda Agricola Funghi Mara | info@funghimara.it | Tel 051 892049 - 051 872350 | FAX 051 893768 | P.IVA 00032141202

Seguici su :

© 2018 Funghi Mara. All rights reserved.